48 Ore a Vienna

48 Ore a Vienna per scoprire le meraviglie della città

Avete bisogno di una fuga veloce da casa, non troppo lontana, ma accessibile? O semplicemente avete necessità come me di salire nuovamente su un aereo, e di tornare a volare?

Allora continuate a leggere, in questo articolo vi racconto la mia esperienza di 48h a Vienna.

Palazzo di Hofburg – Vienna

IL VOLO

Ho acquistato un volo per Vienna nel mese di Novembre; navigando su Kayak mi sono imbattuta in questa offerta, e dopo tutto questo tempo senza volare, non potevo di certo perdermela! Così, con la scusa di fare un regalo a mio marito, una sera, tornando a casa gli dico: “Preparati amore, a Febbraio si torna a volare!”

Ho acquistato il volo con Austrian Arlines: ottima compagnia, precisa e puntuale, servizio impeccabile. Costo del biglietto 60€ a/r ciascuno.

L’ALLOGGIO

Per l’alloggio come sempre mi sono affidata al portale del mio cuore, Booking: ho trovato una soluzione comoda, centrale ed economica, che mi ha permesso in sole 48h di visitare Vienna nel miglior modo possibile. Ed anche questa volta ha soddisfatto le mie aspettative; la struttura, a 10 minuti dal centro, è moderna e super attrezzata. Abbiamo soggiornato in un loft incredibile, perfetto per 2 persone.

Vi lascio il link del soggiorno: https://www.thelevante-rathaus.com/en/

TRASFERIMENTI DA E PER L’AEROPORTO

L’aeroporto internazionale di Vienna, il Schwechat, si trova a poca distanza dal centro città, e ci sono diverse possibilità per raggiungere il centro:

  • Il Treno CAT, il più veloce, al costo di 12€ porta direttamente alla Stazione centrale di Wien Mitte. Ma attenzione, è anche il più caro, e viste le brevi distanze, poco vantaggioso. Al momento il CAT è chiuso per poca affluenza di turisti, riprenderà le sue corse da Aprile-Maggio 2022.
  • Il Treno della OBB Railjet, che con soli 30 minuti porta a Wien Mitte o Wien Mediling al costo di 4,20€ (1,90€ con Vienna City Card) –> OPZIONE CONSIGLIATA
  • Gli Autobus, che al costo di circa 8€ portano alle varie destinazioni centrali
  • La metropolitana S Bahn, metropolitana leggera extraurbana che conduce alla stazione di Mitte e permette il cambio con la U-Bahn
  • Taxi e Transfer si aggirano all’incirca sui 40€, quindi convengono se siete un piccolo gruppo.

TIPS PER IL VIAGGIO: Una volta arrivati in aeroporto, o se come me amate organizzare tutto in tempo, direttamente online da casa, acquistate la VIENNA CITY CARD. Disponibile in formato 24, 48 o 72 ore,  vi consentirà l’accesso a tutti i mezzi pubblici (vi tornerà molto utile, soprattutto con così poco tempo a disposizione); in più avrete scontistiche sulle principali attrazioni, e uno sconto sul Treno regionale che vi porterà al centro città. Noi abbiamo scelto l’opzione Vienna City Card Transfer 48h, al prezzo di 25€ a testa.

Ecco il link: https://www.tiqets.com/it/attrazioni-vienna-c60335/biglietti-per-vienna-city-card-sconti-e-trasporti-pubblici-p976408/

L’ITINERARIO

Giorno 1

Partenza: Stephansdom (Metro U1 e U3)

Il tour a piedi non può che cominciare dalla piazza principale di Vienna e dal cuore pulsante della città, la Cattedrale di Santo Stefano, Stephansdom. Questa cattedrale risale al XII secolo ed è uno dei più meravigliosi esemplari di stile gotico. Ammiratela dall’esterno ed entrate, rimarrete appagati dalla sua bellezza. L’ingresso è gratuito, c’è un biglietto di entrata per le Catacombe, che noi abbiamo lasciato fuori dal nostro itinerario.

Interno della Cattedrale

Ora rivolgetevi con le spalle alla chiesa: andate a sinistra ed iniziate il percorso pedonale. Da qui vi imbatterete nell’Hofburg, residenza degli Asburgo, ora residenza del Presidente della Repubblica. Potrete visitare il palazzo, ed ammirare il Museo dedicato a Sisi. Attraversate il corridoio centrale dell’Hofburg e in un attimo sarete alla Biblioteca nazionale Austriaca; entrate senza indugi, salite le 2 rampe di scale, ed ammirate la biblioteca in tutta la sua immensa bellezza.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, chiusa il Lunedì

Costo del biglietto: 8€, 7€ per i possessori della Vienna City Card.

Una volta che avrete vissuto la magia di questo luogo, proseguite il vostro giro al Volksgarten, uno splendido giardino che ospita oltre 200 varietà di rose. Qui potrete riposarvi un po’ immersi nella natura, e magari gustare un ottimo Hot Dog preso da Bitzinger (leggi l’articolo: https://inviaggioconchicca.com/2022/02/26/il-meglio-della-cucina-viennese/)

Muovendoci verso Ovest ci spostiamo sul Ringstrasse, dove possiamo incontrare il palazzo dell’Università di Vienna, e subito dopo il Rathaus, il Municipio della Città.

Se avete voglia di acquisti o di una pausa prendete Kohlmarkt, la strada commerciale più lussuosa di Vienna. Qui troverete i marchi e le boutique più prestigiose, e la pasticceria Demel, dove potrete assaggiare una splendida Sacher.

Dopo questa dolce pausa, riprendete l’itinerario verso Augustianstrasse, e proseguite dritti verso l’Albertina, uno dei musei più belli ed importanti di Vienna. Noi abbiamo dovuto tralasciarlo visto il poco tempo a disposizione, ma se avete anche solo 1 giorno in più, non fatevi scappare questa meraviglia.

Per finire la parte centrale, superando l’Albertina, arriverete alla Straatsoper, il teatro dell’Opera di Vienna; è possibile ammirarlo solo dall’esterno, ma anche da fuori si intravede tutto il suo splendore.

Teatro dell’Opera di Vienna

Sono le 16:30, ed avendo camminato per più di 5 ore è arrivato il momento di riposarci un attimo in camera; subito dopo raggiungeremo il Prater, per provare una delle esperienze più famose a Vienna.

LA MAGIA DEL PRATER

Prendendo il Tram Nr. 5 dal nostro alloggio, destinazione Wien Praterstern, raggiungerete uno dei punti panoramici migliori di Vienna: si tratta infatti della famosissima Ruota panoramica Wiener Riesenrad .

Per molti considerato un Luna Park, per altri un’oasi di pace verde, il Prater è uno dei più famosi emblemi viennesi. La ruota panoramica del Prater è uno dei simboli della città, e da un’altezza di quasi 65 metri, permette di godere di una vista mozzafiato della metropoli sul Danubio.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00

Costo del biglietto: 14€, 12,50€ per i possessori di Vienna City Card.

Giorno 2

Partenza: Schonbrunn (Metro U4)

Il secondo ed ultimo giorno comincia con una destinazione imperdibile per chi visita Vienna: il Castello di Schonbrunn. La linea U4 permette di scendere a 2 passi dalla reggia; uscendo dalla Metro e andando verso destra, con circa 5’ di cammino verrete ammaliati dalla sua bellezza.

Lo spettacolo è garantito; patrimonio culturale dell’umanità dell’Unesco, il Castello di Schonbrunn è uno dei più importanti siti culturali dell’Austria; di proprietà degli Asburgo, alla fine della monarchia nel 1918 il complesso formato dal palazzo e dal parco, un tempo patrimonio imperiale e pertanto appartenente all’erario di corte, divenne di proprietà della Repubblica d’Austria e fino al 1992 fu amministrato dall’ente Schlosshauptmannschaft Schönbrunn.

TIPS PER IL VIAGGIO: troverete per la visita all’interno del Castello un deposito bagagli e l’audioguida, tutto completamente gratuito!

Non esitate ad acquistare il biglietto per visitare l’interno del Castello; ogni centesimo è ben speso.

Orari di apertura: tutti i giorni (anche festivi) dalle 9:30 alle 17:00

Costo del biglietto: Imperial Tour 18€ a persona

Terminata questa immersione nel Castello di Sisi, ci dirigiamo nuovamente verso la Wiener Staatsoper, questa volta però per provare un’eccellenza della cucina Viennese: la celebre Sacher Torte (per saperne di più clicca qui:https://inviaggioconchicca.com/2022/02/26/il-meglio-della-cucina-viennese/ )

Decidiamo di assaggiarla al Cafè Sacher, situato proprio di fronte il Teatro dell’Opera. Se siete amanti dei dolci e soprattutto della Sacher, qui avrete la possibilità di assaggiare quella originale, dal 1832. Le vostre papille gustative saranno felicissime e vi ringrazieranno per questa esperienza culinaria.

Prima di dirigerci in aeroporto, rimanendo comodo anche come tragitto, decidiamo di andare a vedere un altro luogo insolito di Vienna: l’Hundertwasserhaus.

HUNDERTWASSERHAUS

Questo complesso di case popolari, costruite nel 1986 a Vienna, si trova nel quartiere di Landstraße, a est del centro della città. Ricordatevi che la metro a disposizione vi permette di girare tutta la città in pochissimo tempo, perciò sfruttate appieno questi incredibili collegamenti.

L’edificio, opera dell’architetto e artista Friedensreich Hundertwasser, sembra un colorato puzzle creato da un bambino, dove il suolo non è lineare, ma ondulato e dove, all’interno delle stanze, crescono degli alberi, i cui rami escono dalle finestre.

All’esterno troverete tutti colori e forme fantasiose, che divertono i turisti, poco abituati ad un’architettura così originale, soprattutto in una città come Vienna.

Consiglio vivamente la visita, Hundertwasserhaus è un luogo dove la forma e i colori degli edifici invitano a pensare che è possibile cambiare il mondo.

Il nostro itinerario termina qui; siamo stanchi è vero, ma i nostri occhi hanno visto così tanto in 2 giorni che alla stanchezza è subentrata l’emozione. Per quel che siamo riusciti a vedere, l’impressione che ho avuto riguardo questa città è che sia molto pacata e pulita, tranquilla, sicura e soprattutto attenta al dettaglio di ogni angolo. È una città armoniosa, fredda, ma accogliente. Ho riscontrato gentilezza e disponibilità da parte di ogni persona con la quale ho avuto il piacere di parlare.

E sono sicura che programmerò un ritorno, approfondendo le meraviglie che questa città ha da offrire, e vedere così quegli angoli che sono sfuggiti ai miei occhi in 48 ore di cammino.

E voi, siete già stati a Vienna?

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Calcata, il borgo delle streghe e degli artisti

Se avete bisogno di idee per una gita fuori porta, questo è l’articolo che fa al caso vostro.

A circa 1h di auto da Roma, infatti, verrete avvolti dalla meraviglia di un borgo misterioso: Calcata.

Ingresso al borgo di Calcata

Questo piccolo comune in provincia di Viterbo si trova sopra la Valle del Treja, vicino alle celebri Cascate di Monte Gelato.

La leggenda di questo comune è da brivido: Sembra appunto che nei giorni e nelle notti in cui si sente forte vento, tra i vicoli di Calcata è possibile sentire il canto delle streghe. Non solo: si narra anche che questo antico borgo sia stato in passato luogo di riti magici.

Ma Calcata è soprannominato anche Borgo degli Artisti: nel 1935 infatti la rocca su cui poggia la parte vecchia del borgo è stata ritenuta poco stabile e, per questo motivo, gli abitanti sono stati costretti a lasciare le loro case per trasferirsi nella vicina Calcata nuova. Negli anni Sessanta,  però, alcune perizie hanno confermato la solidità della rupe. Da quel momento il borgo ha iniziato ad attrarre molti artisti di strada, pittori, musicisti e attori, così da conquistare anche il soprannome di “borgo degli artisti“.

Cosa potremo vedere a Calcata?

Quasi tutte le strade che partono dalla piazzetta principale conducono a strapiombi situati sulla sommità della rupe; perciò a Calcata potrete “semplicemente” passeggiare, ammirando dei panorami mozzafiato dell’alta valle del Treja. Occhio a quando passeggiate, potreste trovarvi un musetto dolce affianco; Calcata, infatti, è piena di gatti, padroni del borgo.

Dopo aver passeggiato, vi sarà venuta certamente fame; vi consiglio quindi di fermarvi a pranzo da Home > Ristorante La Piazzetta – Calcata VT (lapiazzettarestaurant.it): la location è incantevole, Gianluca, titolare e chef è un personaggio incredibile, ed abbiamo trovato un ottimo rapporto qualità prezzo! Un’unica accortezza: è severamente Sconsigliato agli Ultrà della Lazio (il proprietario è un gran lupacchiotto!)

Come raggiungere Calcata

Per raggiungere il borgo di Calcata da Roma dovrete prendere la Cassia Bis (Veientana), prendere l’uscita numero 5, proseguire per Mazzano Romano e seguire le indicazioni per Calcata. La parte vecchia del paese comparirà davanti ai vostri occhi dopo una lunga serie di curve, in cima a una collina immersa nel verde. A Calcata paese puoi accedere attraverso un’unica porta situata sulle mura.

Curiosità: Sapete qual è il periodo migliore per alloggiare a Calcata? Ad Halloween ovviamente! Trascorrerete un weekend da paura!

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