Weekend a Copenhagen, per un soggiorno perfetto

Nyhavn – Copenhagen

Da sempre considerata la città più d’avanguardia d’Europa, Copenhagen ispira perfezione da ogni angolo; dall’ordine e la pulizia, fino all’architettura geometrica che riempie la città, vi lascerà senza fiato.

Una città che lascia a bocca aperta, soprattutto in fatto di sostenibilità; pensate infatti che Copenhagen sarà la prima città al mondo ad avere emissioni zero entro il 2025!

Questa è una delle tante ragioni per la quale Copenaghen è definita la città più Felice d’Europa. Felicità legata al tenore di vita dei suoi abitanti, uno dei migliori al mondo, con un tasso di soddisfazione che raggiunge il 97 per cento.

Come arrivare a Copenhagen?

Partendo da Roma, in pieno Agosto, noi abbiamo optato per la compagnia aerea Norwegian Air, che si è dimostrata eccezionale, sia in termini di servizio che di prezzo. Se però avete intenzione di partire in bassa stagione, ci sono tante compagnie low cost che, con 2 ore e mezzo, vi faranno atterrare direttamente all’aeroporto di Copenaghen, Kastrup.

Per godere appieno di questo sole e di questi bellissimi colori, consiglio di visitare la città tra Maggio e Ottobre

Come raggiungere il centro dall’aeroporto?

Per arrivare in centro dall’aeroporto consiglio di utilizzare il treno che troverete all’uscita degli arrivi, e che vi lascerà in 10 minuti alla Stazione Centrale. Tutta la città è collegata in maniera eccellente: pensate infatti che mette a disposizione:

  • LA METRO: In servizio 24h su 24, ogni giorno della settimana. Si tratta di una rete di 4 linee che servono il centro della città
  • GLI AUTOBUS: Gli autobus A sono i principali del centro storico; operano 24h su 24. A questi si aggiungono gli autobus S, che hanno una frequenza più bassa, ma percorrono tratti più velocemente, perché effettuano meno fermate. Infine, troverete gli autobus N, in servizio dalle 01:00 alle 05:00 di notte, per il servizio notturno.
  • I TRENI: i collegamenti fra il centro di Copenhagen e le zone limitrofe sono garantiti anche da alcuni treni locali, i treni S, un sistema ferroviario che serve 85 fermate e opera in parallelo alla metropolitana. 
  • I BATTELLI: Si tratta di veri e proprio autobus, ma sul canale, che costituiscono un modo veloce e rapido di attraversare il lato opposto della città, senza doverlo percorrere a piedi. Il servizio di battelli di Copenhagen prevede due linee, una blu e una gialla. Controllate bene gli orari sul sito per essere aggiornati sulle corse.

CHICCA DI VIAGGIO: Un’app estremamente utile da scaricare durante il vostro soggiorno sarà l’app DOT. Vi permetterà infatti di conoscere tutti i percorsi migliori da prendere con i mezzi pubblici, gli orari di partenza e arrivo, e soprattutto l’acquisto rapido ed immediato dei biglietti. IL COSTO DEL BIGLIETTO è di 3,20€ e copre 1h e 30’, nella quale potrete cambiare tutti i mezzi che desiderate.

Dove alloggiare?

Copenhagen offre alloggi per ogni esigenza; dagli hotel ai b&b, dagli ostelli agli appartamenti, è una città nella quale non avrete nessuna difficoltà a trovare l’alloggio ideale. Noi abbiamo optato per il CABINN COPENHAGEN; situato a 1,2 km dalla Stazione centrale e dai Giardini di Tivoli, questo hotel a basso impatto ambientale offre la connessione wi-fi ed il servizio della colazione.

Le camere hanno la dimensione di una “Cabina”, ma il rapporto qualità prezzo è stato eccellente, e soprattutto era “All we need to sleep”

Dove mangiare?

Ecco i luoghi dove dovrete assolutamente fermarvi a mangiare a Copenhagen:

  • Tipst Mermaid Bar una birra, due patatine, una barca, il canale.. cosa aggiungere di piu?!
  • Broens Gadekøkken i Danesi vanno pazzi per gli street food: allora divertitevi ad assaggiare tutto in questo carinissimo street food vicino a Nyhavn
  • Cafè Stefanshus, quartiere Norrebro. La proprietaria di una gentilezza incredibile, potrete assaggiare le loro famosissime bruschette. Consiglio di assaggiare quella al salmone…Divina!
  • Reffen, lo street food per eccellenza! Un parco giochi del cibo, chioschi di ogni nazionalità, intrattenimento e tatuatore per un eventuale tatuaggio “last minute”. Aperto tutti i giorni dalle 11.00 a mezzanotte, consiglio assolutamente di fare un salto allo stand del cibo marocchino, buonissimo!
Reffen
CHICCA DI VIAGGIO: In Danimarca soprattutto negli street food, non sono ben accetti i contanti; perciò vi sconsiglio di prelevare tanto denaro e di utilizzare principalmente il Bancomat. Per il biglietto direttamente sull’autobus, invece, sará necessario il prelievo in contanti.

Itinerario di 3 giorni a Copenhagen

GIORNO 1 Arrivati dopo pranzo, cominciamo subito il nostro itinerario con una bella passeggiata lungo il canale, e ci fermiamo ad ammirare la gente che si gode queste belle giornate di sole, abbronzandosi o facendo un tuffo. Passeggiando inizierete a scorgere una serie di incredibili ponti; il più famoso è il ponte l’Inner Harbour Bridge (Inderhavnsbroen in danese), che attraversa il porto di Copenhagen in un punto chiave  e collega il centro città alla cartolina di Nyhavn ed il quartiere di Christianshavn. Dedicate qualche minuto a passeggiare per Nyhavn e le sue meravigliose casette colorate.

Nyhavn e le sue case colorate

Se avete ancora energie, prima di cena potrete continuare lungo il canale ed arrivare alla famosissima Sirenetta. Situata all’ingresso del porto di Copenhagen, ed uno dei simboli della capitale danese, la Sirenetta raffigura una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen

CHICCA DI VIAGGIO: dedicatele il tempo necessario per una passeggiata ed un paio di foto…Copenhagen ha delle meraviglie molto più emozionanti da visitare.

GIORNO 2 Dopo una ricca colazione in hotel, decidiamo di riincamminarci nuovamente verso il canale, questa volta per raggiungere Kastellet (“la cittadella” in lingua danese). Un’antica fortificazione militare della città di Copenhagen, Kastellet è aperta al pubblico, ed è molto suggestivo passeggiare all’interno.

Continuamo il nostro itinerario raggiungendo il Castello di Rosenborg; noi abbiamo deciso di non visitare l’interno e di dedicarci ad altro, ma vale una pena una visita. Il costo è di circa 16€. Per acquistare i biglietti online, ecco il link: https://www.kongernessamling.dk/rosenborg/

Sosta rapida per il pranzo e siamo pronti per ripartire, questa volta in cerca di shopping; ed allora diretti a Strogot, la via dello shopping danese. Potrete fermarvi a prendere un caffè, o semplicemente osservare le vetrine delle grandi marche, ma anche qualche chicca della moda locale

Sono già le 19:00, è arrivato il momento di raggiungere i Giardini di Tivoli

Giardini di Tivoli

Un intero capitolo lo dedico a loro perché, ora ditemi, chi é che non va matto per i parco giochi e le montagne russe, a qualsiasi età?

I Giardini di Tivoli sono un famosissimo parco divertimenti, in pieno centro città, inaugurato il 15 agosto 1843, ed è il secondo più antico parco di divertimenti che sia sopravvissuto intatto fino a oggi. È un divertimento a tutti gli effetti: spettacoli, attrazioni, street food, montagne russe e giostre che portano a sfiorare le nuvole. Il tempo necessario per poter visitare il parco in tranquillità è di 2 ore. Consiglio di visitarlo dopo le 19.00, orario con meno affluenza. Il parco è aperto fino alle ore 23.00

Il biglietto di ingresso costa 135 corone (circa 18€), con le quali però non è inclusa nessuna attrazione. Consiglio, pertanto, di acquistare il ticket con corse illimitate, al costo di circa 50€.

GIORNO 3 Oggi è il giorno di lasciare il canale (ma solo per un po’) e dirigerci nella parte più “danese” della città.
Prima tappa Frederiksberg have, i giardini di Frederiksberg, un romantico giardino paesaggistico progettato in perfetto stile inglese. Passeggiate lungo il parco e guardatevi intorno…ad un certo punto potrete scorgere…degli Elefanti!

Una delle terrazze del parco coincide perfettamente con lo spazio degli elefanti dello zoo di Copenhagen, e devo ammettere che ci ha lasciati stupefatti, nonostante io e mio marito siamo più amanti degli animali che vivono nei loro habitat naturali.

Dopo un saluto veloce a Dumbo, decidiamo di continuare il cammino e raggiungere il cimitero storico di Copenhagen – Assistens Kirkegard. Il cimitero di Assistens è uno dei cimiteri più storici della Danimarca, nonché il luogo di sepoltura di molti nobili danesi. È inoltre un importante spazio verde nel distretto di Nørrebro. Inaugurato nel 1760, in origine era un luogo di sepoltura per i poveri, allestito per liberare gli affollati cimiteri all’interno della città, ma nella prima metà dell’Ottocento divenne di moda e molti personaggi di spicco dell’epoca decisero di farsi seppellire lì. Spicca tra tutte la tomba di Hans Christian Andersen. Passeggiate tra i vicoli, e perdetevi in questa atmosfera tetralmente magica.

Dopo un pranzo veloce, ci dedichiamo a scoprire il quartiere Norrebro, il quartiere più fashion di tutta Copenhagen: pieno di localini, ristoranti e negozi vintage, è una meta fondamentale per chi visita la città.

CHICCA DI VIAGGIO: Se avete a disposizione 1h libera vi consiglio l’escursione in battello sul canale, suggestiva e con una guida esperta, riuscirete ad avere molte informazioni in più in merito alla città. Costo della visita 16€, prenotabile in loco 

GIORNO 4 L’ultima mattinata nella città danese la dedichiamo ad alcune chicche segrete; decidiamo quindi di prendere la S-banh e raggiungere Grundtvigs Kirke, meravigliosa per il suo aspetto insolito, e grazie ad esso, una delle chiese più famose della città.

Purtroppo non abbiamo potuto visitare l’interno a causa di una cerimonia, ma dicono sia davvero meravigliosa, perciò se ne avrete l’occasione, datele un’occhiata


Prima di tornare in hotel a prendere le valigie, abbiamo sentito di un posto molto “instagrammabile”.

Perció montiamo subito su un autobus ed eccoci a Superkilen, un parco pubblico urbanistico che sorge nel quartiere Nørrebro di Copenaghen, in Danimarca. Rilassatevi qualche minuto e divertitevi ad essere più instagrammabili degli altri!


Siamo pronti per tornare in hotel e riprendere l’aereo che ci porterà a Roma. L’esperienza a Copenhagen termina qui e possiamo dire ufficialmente di esserci innamorati di questa città!

…E Christiania?

“Scusami Chicca, vai a Copenhagen e non parli di Christiania? TUTTI dicono che sia incredibile!” 

No, ragazzi, Christiania l’ho vista, e ho deciso di tralasciarla perché credo davvero che Copenhagen sia così piena di meraviglie, che non valga la pena spendere troppo tempo e parole.

Christiania

Per chi ancora non ne ha sentito parlare, Christiania, nota anche come Città Libera di Christiania, è un quartiere parzialmente autogovernato della città danese di Copenaghen, che ha conseguito uno status semi-legale come comunità indipendente. Sostanzialmente, una città nella città, con regole proprie e leggi da seguire. Un luogo dove è possibile vendere marijuana legalmente, farne uso, ma è vietato correre, dove puoi trovare persone completamente perse dormire su un marciapiede alle 2 del pomeriggio, ma è vietato scattare foto. Un luogo dove la regola più importante è non avere regole. Un luogo caratteristico, particolare, ma che ho non ho trovato piacevole, perché se Copenhagen è ANCHE Christiania, non è SOLO Christiania.

Sarei molto curiosa di leggere i commenti di chi ci è stato, perciò se ti è piaciuto l’articolo o hai domande a riguardo, non esitare a lasciarmi un commento e seguimi sui social 🙂

Viaggio nelle grotte di Pertosa

Un viaggio all’interno le Grotte di Dante

Sapevate che in Italia esistono delle grotte visitabili via barca? Sono le Grotte di Pertosa-Auletta, o chiamate anche “le Grotte di Dante” o “le Grotte dell’Angelo”.

Dove siamo?

Ci troviamo ad Auletta, un paese di 2208 abitanti in provincia di Salerno. Noi siamo partiti da Matera, e per tornare verso Roma, abbiamo deciso di dedicare una mezza giornata a questo spettacolo della natura. Queste grotte infatti presentano due grandi unicità:

  • Sono le uniche grotte in Europa a conservare i resti di un villaggio risalente al II millennio a.C.
  • Ma sono anche le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro

Sono grotte autentiche, ricche di bellezza e di storia, e non possono mancare agli occhi degli amanti della natura.

Noi abbiamo avuto l’immensa fortuna di avere una visita guidata privata (complice il periodo dell’anno in bassa stagione, e purtroppo complice la pandemia), ma vi assicuro che, comunque vada, rimarrà un’esperienza incredibile.

Attraverso le guide esperte, infatti, potrete vivere una grande avventura. Il fiume offre un emozionante viaggio in barca, immersi nel silenzio e nella pace, interrotti solo dal rumore della cascata sotterranea.

Per poter visitare le grotte di Pertosa-Auletta la prenotazione è obbligatoria: Vi lascio i recapiti ai quali poter fare riferimento:

prenotazioni@fondazionemida.it

Potrete consultare gli orari e le informazioni dei biglietti QUI: https://fondazionemida.com/grotte-pertosa-auletta/orari-e-tariffe

IL BACIO ETERNO

All’interno delle grotte, una volta raggiunta la fine del percorso, vivrete un’esperienza unica al mondo; assisterete finalmente al BACIO atteso da 20 mila anni tra una stalattite e una stalagmite

È un’emozione unica, ed irripetibile ai nostri occhi; per poter vedere di nuovo un’unione simile, infatti, dovranno passare altri 20 mila anni, o chissà quanti di più.

Goccia dopo goccia, lentamente ma con costanza, la stalattite e la stalagmite hanno cominciato ad avvicinarsi, fino a toccarsi.

Noi ci siamo ripromessi di tornare tra vent’anni, per vedere la trasformazione di questa unione, e chissà, magari trovare un altro amore pronto a nascere.

Curiosità: Passeggiando e guardandovi intorno, puntando lo sguardo in alto, ad un certo punto troverete una parete ricolma di graffiti. Vandali, penserete voi, arrivano ovunque! Ed invece,quando capirete di cosa si tratta, il cuore si farà sempre più stretto e gli occhi sempre più lucidi. Questi “graffiti” infatti, sono una richiesta di aiuto e un passaggio sulla terra degli ebrei che sono riusciti a nascondersi durante la II guerra mondiale. Ci sono nomi, date e simboli, segni di chi ha passato lunghi periodi nascosto qui dentro, per difendersi dagli attacchi dei nazisti.

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Sasso di Castalda, e il ponte che porta alla Luna

Quella volta in cui mi è sembrato di volare

Siete amanti dell’avventura e degli sport estremi, o semplicemente curiosi?

Allora dovrete andare in fondo a questo articolo, perché sto per raccontarvi la mia esperienza sul Ponte Tibetano più lungo del mondo!

Ponte alla Luna – Sasso di Castalda
Dove siamo?

Ci troviamo a Sasso di Castalda, in provincia di Potenza; già solo arrivare al punto nevralgico del Ponte Tibetano è un’esperienza! Dovrete infatti attraversare l’intero centro storico, caratterizzato da graziose casette in pietra, tutte ricoperte di fiori dai colori sgargianti… e, se sarete fortunati, il caffè al bar vi verrà preparato direttamente dal Sindaco della città!

Come arriviamo?

Giunti al Paese e trovato parcheggio in una delle piazzole a disposizione, arrivare al Ponte sarà semplicissimo; basterà infatti semplicemente seguire le indicazioni, e, giunti sul punto più in alto, si aprirà davanti ai vostri occhi uno spettacolo mozzafiato. La montagna che si staglia alle spalle del ponte, infatti, è mastodontica, quasi pronta a giudicare i più spaventati e a sfidare i più coraggiosi.

Ponte alla Luna – Panoramica
Cosa facciamo?

Beh, se siete arrivati fin qui non potrete rimanere giù. Il Ponte alla Luna si tratta di una campata lunga ben 300 mt e raggiunge i 102 mt di altezza. Da lì sopra, oltre a sentire il cuore battere all’impazzata e il ponte dondolare (è un ponte tibetano sospeso, non lo sentirete mai fermo sotto i vostri piedi), avrete anche la possibilità di osservare il torrente sottostante; il tutto sospesi e camminando nel vuoto, come dei piccoli astronauti pronti a raggiungere la Luna.

Il punto di arrivo è rappresentato invece dal rudere del castello, dal quale sporge lo Sky-walk che vi permetterà di ammirare il Ponte ed il panorama circostante.

Bellissimo ma… Tutto qui?

Siete così intrepidi da avere ancora le energie per affrontare altre avventure?! Allora questo posto è perfetto per voi. Terminato il Ponte alla Luna, infatti, potrete percorrere le Vie Ferrate Arenazzo e Belvedere. L’itinerario prevede un sentiero composto da ponticelli tibetani sportivi e pareti rocciose. Risalendo in traversata, poi, dovrete affrontare un secondo ponte tibetano, davvero impegnativo, che prevede una camminata in equilibrio su una sola fune.

Insomma, se avete voglia di adrenalina pura, Sasso di Castalda sa come soddisfarvi. Non fatevi scoraggiare, tutte le esperienze sono garantite da un personale esperto, attento alla sicurezza e che vigila Costantemente sul comportamento corretto dei visitatori.

Mi hai convinto, quando posso andare?

Il ponte tibetano “Ponte alla Luna” è raggiungibile tutto l’anno, ma è percorribile solo se le condizioni climatiche lo permettono. Noi siamo andati il 2 Gennaio, e abbiamo trovato un sole splendido.

Potrete andare il Sabato e la Domenica ai seguenti orari, senza prenotazione:

  • Dalle ore 9:00 alle 12:30
  • Dalle ore 15:30 alle 17:30

Durante la settimana invece, l’escursione è possibile solo con un gruppo minimo di 5 partecipanti.

Il costo del biglietto è di 20€, e comprende tutta l’attrezzatura per l’attraversamento. Il biglietto si può acquistare direttamente alla biglietteria, distante 100 mt dall’inizio del ponte, in Piazza del Popolo.

Vi lascio i recapiti dell’organizzazione; saranno in grado di rispondere ad ogni altra domanda.

Ponte alla Luna: http://www.pontetibetanosassodicastalda.com/

Chiama al nr. 347 0979181

O invia un’email a info@pontetibetanosassodicastalda.com

Importante: l’accesso al ponte è consentito solo dai 14 anni in poi, e non è possibile utilizzare la propria attrezzatura. È fortemente consigliabile un abbigliamento sportivo, scarpe da trekking o ginnastica, ed uno zainetto o marsupio che possa lasciarvi libere le mani durante il tragitto.

Curiosità: Non tutti sanno che in realtà i ponti da attraversare sono 2: il primo, il Ponte Petracca, lungo 95 mt e sospeso circa 30, è il Ponte di prova, che vi permetterà di capire se questa esperienza fa per voi oppure è meglio tornare sui propri passi. Attraversando tutto il ponte, infatti, si può scegliere di proseguire svoltando verso il Ponte alla Luna, oppure svoltare dall’altro lato e percorrere il percorso a piedi, così anche i più impauriti potranno provare una piccola indimenticabile esperienza… e magari cambiare idea e proseguire 😉

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Matera e la sua magia

Sapevate che a 4 ore da Roma esiste un luogo incantato, dove storia, cultura e natura si incontrano e si fondono? Beh, se non ne avete mai sentito parlare, allora dovete subito programmare un viaggio a Matera.

In questo articolo vi parlerò del mio soggiorno, consigliandovi come immergervi in questa città incantata.

Patrimonio dell’Unesco dal 1993 e capitale dell cultura dal 2019, Matera, completamente scolpita nel tufo, è suddivisa in 2 quartieri: Sasso Caveoso e Sasso Barisano. Il Caveoso è quello più antico di tutta la città.

Quando andare?

Inizio subito col dirvi che non esiste il periodo perfetto per vedere Matera: è sempre il momento giusto per farlo! Io l’ho visitata sotto Capodanno e l’ho vissuta sotto un’atmosfera natalizia, ma posso garantirvi che la magia di Matera la sentirete tutto l’anno, indipendentemente dalla stagione.

Cosa vedere?
  • Sicuramente, tra le prime cose da vedere a Matera, vi consiglioi Sassi: troverete un intreccio di grotte adibite ad abitazioni, chiese scavate nel tufo, cunicoli sotterranei, vicoli tortuosi… è proprio per questo che i sassi rappresentano uno spettacolo unico nel suo genere!
  • La cattedrale di Matera: sita nel punto più alta della città, la cattedrale regala un’incredibile vista sul Sasso Barisano. Potrete visitarla tutti i giorni, dalle 10:00 alle 19:00. Come arrivare: Piazza Duomo, a piedi nei Sassi di Matera.
  • La Cattedrale dell’Idris: una cattedrale completamente scolpita dentro la Roccia.  
  • La casa grotta di Matera: Se volete sapere come vivevano i contadini all’interno delle case, dovrete assolutamente visitare la casa grotta di Vico il solitario. Situata nel quartiere del Sasso Caveoso, è il miglior luogo in grado di mostrarci le condizioni di vita nei Sassi prima del loro abbandono. La casa, abitata fino al 1957 da una famiglia di 11 persone (più diversi animali), è composta da un unico ambiente, arredato con mobili ed attrezzi d’epoca. Lo troverete aperto tutti i giorni dell’anno, compreso domeniche e festivi, dalle 9:30 fino a sera. Il costo del biglietto è di 3,00, e sono assolutamente ben spesi! Come arrivare: Vico Solitario. A piedi nei sassi.
  • La miglior cosa che possiate fare a Matera è PERDERVI: Matera infatti è un meraviglioso labirinto da scoprire! Percorrete tutta la strada che vi porterà dal Sasso Barisano  al Sasso Caveoso, e godrete di un panorama meraviglioso!

Scorcio di Matera – Sasso Caveoso

Hai poco tempo a disposizione, e non vuoi perderti nulla?

Opta allora per un’escursione guidata. Visiterai i Sassi in maniera approfondita e sarai accompagnato anche in un panificio per scoprire il celebre pane di Matera (buonissimo!)

Io consiglio di acquistare la guida con Civitatis e Get your guide. Potrete scegliere l’escursione più congeniale alle vostre esigenze.

Attenzione: affidatevi solo a guide certificate; i controlli da parte delle forze dell’ordine sono frequenti, e potreste incorrere in multe molto salate!

Tramonto a Matera – Sasso Caveoso

A furia di camminare, non vi è venuta fame?

E allora questi sono i locali che non dovrete perdere:

Crapiata Materana
  • Fermatevi a mangiare i prodotti tipici freschi nel viale principale presso l’Arturo Enogastronomia
  • Fate un aperitivo da Zipacafematera
  • E per la sera, se volete concedervi una coccola, regalatevi una cena stellata da Vitantonio Lombardo. Il suo ristorante: https://www.vlristorante.it/
Zipacafè, Matera

Infine, per dormire, consiglio l’esperienza più suggestiva ed incredibile che possiate provare: dormire dentro i Sassi. Io ho soggiornato al Sorriso dei Sassi (vi consiglio di prenotare la camera Idris, per potervi godere il meraviglioso panorama sul Sasso Caveoso.)

Vi lascio il link: https://www.ilsorrisodeisassi.com/

Curiosità: Il mare di Matera.

Sapevate che millenni fa Matera era completamente ricoperta dal mare? Quando si ritirò l’acqua lasciò grandi ammassi di roccia calcarea, e proprio da questi si sono formati i Sassi. Se passeggiate stando ben attenti alle mura delle città, potreste trovare delle conchiglie: fateci attenzione quando passeggiate verso il Duomo.

E voi avete già programmato un viaggio a Matera?

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Presentazioni ufficiali

“Perché non cominci a scrivere un blog che parli dei tuoi viaggi?”

Watamu, Kenya – Agosto 2019

Questa è stata la domanda più frequente negli ultimi anni da amici e parenti… ma, prima di descrivervi quello che faccio, voglio parlarvi di chi sono.

Mi chiamo Federica, ho 30 anni, un marito splendido, ed un lavoro normale. Sono una persona come tante, ma con un’unica differenza: ho il cuore sempre in viaggio.

Sono sempre stata attratta da luoghi incontaminati, sconosciuti, difficili da trovare e soprattutto da organizzare.  E, difficile da credere per molti, quello che mi attrae maggiormente è il Backstage, il dietro le quinte che si cela dietro ad un viaggio così articolato.

Si, perché per me l’emozione nasce dal momento in cui la mia testa (che non ne vuole sapere di starsene ferma) inizia a pensare a cosa potrei vedere, che ancora non ho visto; e non le importa mica se ho solo 2 giorni a disposizione o 2 settimane, a lei sono sufficienti 24 ore per iniziare a scervellarsi.

E allora comincio, apro Internet, inizio a vedere le offerte sui voli, gli hotel, far combaciare le date, cerco luoghi ed esperienze insolite ma che siano accessibili economicamente… ecco, è qui che inizio ad innamorarmi.

L’amore, poi, arriva al suo apice quando vedo concretizzarsi il progetto: quel volo impossibile a quelle date e quegli orari è stato bloccato, quell’hotel in pieno centro ad un prezzo conveniente è stato pagato, ho trovato quell’esperienza che non avevo mai provato prima… ecco, questo per me significa anche viaggiare.

E allora, come tutte le persone innamorate, adesso sento che è arrivato il momento di condividere queste emozioni con voi, per trasmettervi la mia stessa passione, o solo per tornare a far innamorare chi, per paura o per mancanza di tempo, ha perso l’entusiasmo nel preparare di nuovo la valigia e rimettersi in cammino.

Io sono pronta a mostrarvi ogni lato delle mie esperienze passate, e soprattutto di tutte quelle future… voi non dovete far altro che sistemare la valigia vicino al letto e togliere il passaporto dal cassetto…

Bene ora siete pronti a seguirmi e ad innamorarvi insieme a me.